TOUR DEL RAJASTHAN
IN OCCASIONE ALLA FESTA DEI COLORI
Holi 07-08 MARZO 2023
In India è una delle feste più attese dell'anno. L'Holi Festival, è tra le più antiche celebrazioni indù della stagione primaverile e coinvolge migliaia di persone. Conosciuta come la festa dei colori, della gioia, dell'amore e del divertimento, in tutto il Paese adulti e bambini aspettano questa ricorrenza che autorizza a schizzare e colorare gli altri per le strade. I festeggiamenti prevedono canti, balli e lancio di polvere colorata per le vie delle città e dei villaggi. Le persone con i volti dipinti si trasformano in veri e propri arcobaleni e si buttano reciprocamente addosso secchi di vernice o polvere colorata.Il termine Holi, infatti, significa “brucia” e lo spirito del male viene simbolicamente bruciato in un falò. E in occasione di questa festività gli innamorati colorano la faccia dei propri amati per sancire il loro sentimento.
01° GIORNO: 05 MARZO' 2023 ARRIVO A DELHIArrivo a Delhi con il volo di Linea Intercontinentale.Dopo le formalita’ doganali e ritiro dei bagagli, incontro con il nostro personale e trasferimento in hotel e check in dalle ore 12:00.
Dopo un riposino in hotel,l’incontro con la guida locale parlante italiano e inizio alle visite della città, Il primo insediamento nell’aerea di Delhi risale al IX secolo, con la mitica città di Indraprashtra, capitale dei Pandava, gli eroi indù le cui gesta si ritrovano nel poema epico del Mahabharata. Seguì un periodo di feudalesimo con il dominio dei rajaput, aristocratici guerrieri musulmani. Nel corso dei secoli furono costruite sette città che subirono diverse incursioni dai territori circostanti. A partire dal 1526 Humayun e i suoi abili successori estesero l’impero oltre i confini di Delhi, dando luogo ad un tentativo di riunificazione del paese. L’ottava città fu costruita quando l’imperatore Shah Jahan spostò la capitale da Agra a Delhi. A questo periodo risale la costruzione dei principali monumenti della città. Con l’arrivo degli Inglesi Calcutta fu scelta come capitale e solo nel 1911 la capitale fu riportata a Delhi. Il 9 febbraio 1931 il vicerè inglese inaugurò Nuova Delhi su progetto di Sir Edwin Lutyens ed Herbert Baker. La nuova città comprendeva gli edifici del governo, Nel 1947 Delhi è divenuta la capitale dell’India Indipendente. Visita alla città nuova: i quartieri centrali dove si trovano i Palazzi del Governo; la Porta dell’ India, arco eretto in memoria della prima guerra mondiale, il Palazzo del Parlamento, la Qutub Minar, una delle più alte torri in pietra dell’India, fu iniziata nel 1199 da Qutab ud-din e portata a termine dai suoi successori. La città vecchia (Shahajahanabad), fatta costruire dal potente imperatore Mogul, Shah Jahan, era un tempo circondata da una cinta muraria d'arenaria rossa con quattordici porte di accesso. Affascinante e pittoresco dedalo di viuzze, è divisa in due parti dalla via "dell'Argento", un susseguirsi colorato e vivace di botteghe e bazar. Nella stessa zona si potrà visitare la Jama Masjid, una delle più grandi moschee del mondo, edificata nel 1650, ha una struttura più severa rispetto agli edifici di uso civile voluti dall’imperatore.L’ultima sosta sarà prevista al Mausoleo di Mahatma (grande anima in sanscrito ) Gandhi, così chiamato dal grande poeta Tagore. Al termine, rientro in Hotel Per il Pernottamento.
02° GIORNO: 06 MARZO' 2023 DELHI / ITMAD-UD-DAULA/AGRA - (CIRCA 205 KM 4/5 ORE DI VIAGGIO)
Trattamento di Prima Colazione e Pernottamento in hotel
Al mattino partenza con auto privata per Agra, sosta lungo il percorso sarà prevista per la visita dellaTomba di
Itmad-ud-Daula, il pilastro dello stato nella corte di Jehngir, questa splendida Tomba fu fatta costruire dall’ imperatrice Nurjahan in ricordo del suo padre.A nord della città, sulla riva opposta (sinistra) del fiume Yamuna, è posto lo squisito Itimad-Ud-Daulah, la tomba del persiano Mirza Ghiyas Bag, venuto a cercare fortuna alla corte dei Moghul.Era cresciuto alla corte di Akbar, guadagnando sotto suo figlio, Jehangir, quarto imperatore Moghul, la carica di Wazir (primo ministro) e il titolo di Itimad-Ud-Daulah (Pilastro del governo).
Sua figlia Mehrunissa, nota come Nur Jahan (Luce del mondo), sposa di Jegangir, fece costruire la tomba tra il 1622 e il 1628 in uno stilo simile a quello della tomba da lei fatta costruire per Jehangir vicino Latore, in Pakistan.E’ interessante notare che molti elementi nel suo disegno preannunciano il Taj Mahal, la cui
costruzione iniziò solo pochi anni più tardi (è noto anche come il “piccolo Taj”).
L’Itimad-Ud-Daulad fu la prima struttura Moghul interamente in marmo e la prima in cui fu
largamente usata la pietra dura, gli intarsi nel marmo così caratteristici del Taj Mahal.
Il mosaico di pietre dure veniva scolpito dagli scalpellini moghul con cautela del marmo e riempito
di pietre dure (il turchese per l’azzurro, la corniola per i petali rossi, l’anice verde per steli e foglie,
diverse agate e occhi di tigre per le figure).Per quanto piccolo e basso, paragonato al suo cugino più famoso, l’Itimad-Ud-Daulah, presenta dei passaggi a grata di marmo, che ammettono la luce all’interno;
superba la superficie meravigliosamente modellata della tomba.
Al termine delle visite, si prosegue verso Agra e all’arrivo sistemazione in hotel.
Pomeriggio inizio alla visita del Taj Mahal,una delle sette meraviglie al mondo, questo magnifico sogno in marmo che sorge nel mezzo di un lussureggiante giardino come una perla in una sorta di paesaggio immacolato. La sua bellezza trascende ogni descrizione, fatto costruire dall’Imperatore Moghul Shahjehan nel 1631 in memoria della moglie Mumtaz Mahal, morta durante il parte del 14mo figlio dopo 17 anni di vita coniugale. Per erigere il monumento furono raccolte pietre preziose di ogni tipo, perle, coralli e furono chiamati da tutto il reame 20.000 tra i migliori artigiani, che impiegarono 22 anni per completare questo capolavoro di arte Islamica.
03° GIORNO: 07 MARZO' 2023 AGRA/FATEHPUR SIKRI / ABHANERI/JAIPUR - (CIRCA 260 KM, 5/6 ORE DI VIAGGIO)
Trattamento di Prima Colazione e Pernottamento in hotel
Al mattino partenza in automezzo privato alla volta di Jaipur. Lungo il tragitto, sosta per la visita della splendida Fatehpur Sikri, antica capitale dell’impero Moghul sotto Akbar il Grande. Oggi è disabitata ed è nota, quindi, come la “città fantasma”.E’ il capolavoro dell’architettura indo- islamica poggia su livelli inclinati collegati tra loro con terrazze che sono stati utilizzati per vari complessiquali Khass Mahal, Shahi-Bazar, Mina-Bazar, il Panch-Mahal, Khwabgah, Diwan-i-Khass, Anup-Talao, Chaupar e Diwan-i-Am. L’efficiente sistema di drenaggio e di approvvigionamento idrico adottato qui suggerire un piano urbanistico estremamente intelligente dall’imperatore Mughal.E’ certamente uno dei complessi arche ologici meglio conservati e rappresentativi dell’arte Moghul.
La seconda sosta sara’ prevista ad Abhaneri, Pozzo Palazzo di Chand Baori o chiamatoBaoli, Baori, Kund o Vav, a seconda della regione e in Inglese Stepwell.Sono i magnifici pozzi e cisterne che per secoli hanno garantito l’approvvigionamento idrico e la sopra vivenza a queste regioni secche. Costruendo dal basso verso l’alto, le pareti dei pozzi vennero lastricate con enormi blocchi di pietra e i versanti muniti di scalinate.Il pozzo ha una forma unica nel suo genere: una “v” profonda la cui base è raggiungibile solo dopo aver sceso 3.500 gradini vertiginosissimi disposti su ben 13 dislivelli! Leggenda vuole che fu costruito in una sola notte dai fantasmi: in realtà fu realizzato come collettore delle acque piovane.
Continuazione del viaggio e partenza perJaipur, detta la “Città Rosa”, che divenne lo stato più forte del Rajasthan intorno al 1500.Soprannominata la città rosà per il colore della facciate delle case costruite in arenaria rosa, Jaipur è una città giovane che vanta solo 250 anni di storia. Rappresenta una delle città più affascinanti dell’India del Nord. Le decorazioni dei suoi palazzi sono veri e propri merletti in pietra, mentre lo stile dei suoi edifici rappresentano un felice sincretismo tra elementi architettonici rajasthani e quelli propriamente Moghul. All’arrivo, sistemazione in hotel e pernottamento.
04° GIORNO: 08 MARZO' 2023 JAIPUR
Trattamento di Prima Colazione e Pernottamento in hotel
Mattinata dedicata all’ HOLI FESTIVAL o festa dei colori, è in India uno dei momenti più attesi dell’anno. E’ una festa collettiva che coinvolge tutta la popolazione, i cui momenti salienti consistono nello spruzzarsi reciprocamente con acqua mista a polvere di colori trasformandosi in veri e propri arcobaleni e nel bruciale in un grande falò la demoniaca Holika.
Pomeriggio , visita di Jaipur, chiamata “ la città rosa”. Questo colore che distingue la città non risale all’epoca di Jai Singh II° che la fondò nel 1727 ma al 1876, quando l’allora principe di Galles, il futuro Re Edoardo VII°, visitò Jaipur. All’epoca governava il Maharaja Man Singh e questi decise di far dipingere di rosa le case della città, come segno di benvenuto per il principe. Le soste saranno previste al City Palace – la residenza della famiglia reale , all’osservatorio astronomico e sosta fotografica al Palazzo dei Venti chiamato “Hawa Mahal”. Alla fine visita anche di Birla Mandir, costruito in marmo bianco,è un vero esempio della richezza religiosà espressa sulla pietra . Al termine rientro in hotel per il Pernottamento.
05° GIORNO: 09 MARZO' 2023 JAIPUR / PUSHKAR
Trattamento di Prima Colazione e Pernottamento in hotel
Dopo la prima colazione, l’escursione al Forte Amber che si trova circa 10 km da Jaipur. All’arrivo salita sul dorso dell’elefante / con la Jeep al forte Amber che si trova arroccato sulle colline di Aravalli. Questo forte dal colore del miele che riflette la sua struttura imponente nel lago Maota, si trova poco fuori Jaipur, su di una collina. Seguendo la tradizione degli antichi maharaja, si sale a dorso d’elefanti lungo una strada panoramica e giunti alla Jai Pol, la porta della vittoria, si entra nel grande cortile. All’interno vi è la “Jai Mandir” la sala della vittoria, con gli appartamenti personali di Jai Singh e del suo harem e la stupenda Sheesh Mahal, la sala degli specchi e diversi altri padiglioni.
Pomeriggio partenza con auto privata per Pushkar, tra le più antiche del Paese e interamente disposta attorno ad un piccolo lago sacro. Si crede che il lago sia il prodotto miracoloso di un fiore di loto caduto dalle mani di Brahma, il Dio Creatore, e che fu una goccia di Amrit, il nettare degli dei, a rendere le sue acque ulteriormente sacre. I più devoti asseriscono che, in occasione del plenilunio del mese di Kartika, tutti i 330 milioni di déi indiani siano contemporaneamente presenti a Pushkar, perchè questa è infatti la sede di uno dei rarissimi templi dedicati in tutta l'India al dio creatore dellatrimurti induista. All’arrivo, visita del tempio dedicato a dio creatore – Brahma e i ghat sulla riva del Lago Pushkar sulle gradinate delle quali i pellegrini si purificano nelle acque del lago. Al termine , trasferimento in hotel e Pernottamento.
06° GIORNO: 10 MARZO' 2023 PUSHKAR / BIKANER (CIRCA 260 KM, 6 / 7 ORE DI VIAGGIO)
Trattamento di Prima Colazione e Pernottamento in hotel
Continuazione del viaggoo e partenza per Bikaner, Fuori dalle rottè turistiche più battute, Bikaner è un'oasi tra dune e sterpaglie, nel mezzo delle quali si erge la sontuosa reggia-fortezza Junagarh, una delle più affascinanti e meglio conservate del Rajasthan e forse dell'India intera.Bikaner fu fondata come principato autonomo nel 1488 da Rao Bikaji, figlio minore del fondatore di Jodhpur, Rao Jodha, della casata rajput dei Rathor, nell'antico Jangla Desh, territorio dell'odierno Rajasthan storicamente abitato dagli indipendenti e marziali Jats. Protetta dal duro deserto e da governanti che furono eccellenti guerrieri e diplomatici, la città si sviluppò nei secoli come centro fondamentale sulla rotta carovaniera che attraversava il deserto del Thar, ottenendo una notevole prosperità anche grazie alle alleanze matrimoniali strette nei secoli dai suoi regnanti coi Moghul, nonostante il fatto che la casata si fosse in principio alleata proprio con Sher Shah, l'usurpatore del trono al tempo dell'imperatore Humayun.Arrivo e sistemazione in hotel.
Trattamento di Prima Colazione e Pernottamento in hotel
Dopo la prima colazione in hotel, proseguimento del viaggio e partenza per Jaisalmeruna delle più affascinanti città del Rajasthan, profondamente affossata nel deserto del Thar. Fondata da Rawal Jaisal nel 1156 come stazione di ristoro per le carovane di cammelli in viaggio tra India e Asia centrale, Jaisalmer è una città in arenaria gialla: arrivando al tramonto i suoi edifici, i bastioni e le sue mura costruiti in arenaria gialla riflettono una luce dorata che gli ha guadagnato il nome di “città d’oro”. Una magica fortezza, l'ambiente medievale, il silenzio e il deserto. Jaisalmer vi conquisterà in un attimo e per sempre. Arrivo e sistemazione in hotel. Tempo libero per relax .Trattamento di Prima Colazione e pernottamento in hotel
lntera giornata dedicata alla visita della città fortificata, rappresentò per lungo tempo una delle principali città carovaniere lungo la prestigiosa Via della Seta, anche per questo un tempo chiamata “l’isola del deserto”, interamente scolpita nell’arenaria gialla che le dà il nome di “Città d’oro” con il suo dedalo di vicoli antichi, di splendidi templi Jainisti e di Haveli. La popolazione ha conservato le antiche tradizioni e continua a vivere la vita di sempre. Le origini di Jaisalmer risalgono al XII secolo, quando fu fondata da Rawal Jaisal, un capo Rajput che si proclamava discendente della luna. L’antica prosperità dei principi e mercanti di Jaisalmer è testimoniata dai palazzi e dagli edifici splendidamente scolpiti e decorati in legno e arenaria color giallo – oro . La visita della città comprende i quali 2 templi jainisti risalenti al 1100. Successivamente visite delle splendide havelis (Patwon Ki Haveli e Nathwan Ki Haveli), le residenze dei ricchi mercanti le visite continuera’ fino bada bagh le cenotafie e Lago Gadisagar vera oasi di tranquillita’.
Trattamento di Prima Colazione e pernottamento in hotel
Continuazione del viaggio e partenza con auto privata in direzione di Jodhpur, seconda città del Rajasthan, capitale dal 1459 al 1947 dello stato principesco chiamato Marwar. seconda città del Rajasthan, capitale dal 1459 al 1947 dello stato principesco chiamato Marwar.Conosciuta come la "città blu" per il gran numero di abitazioni dipinte di questo colore. La città è una delle più interessanti dell’India, il suo nome deriva dai larghi pantaloni da equitazione usati in questa zona. All’arrivo, sistemazione in hotel.
Pomeriggioinizio la visita dell’imponente Forte Meherangarh : provvisto di due ingressi, si erge su una collina dirupata di 125 mt di altezza, domina completamente la città e le sue mura. Il palazzo e il forte contengono ricche collezioni di palanchini, portantine da elefante, strumenti musicali, costumi, arredi e armi. La collezione di cannoni è una delle più interessanti dell’India, sono tuttora visibili i segni dei colpi di cannone sparati dagli invasori. Diversi cenotafi ricordano il sacrificio dei coraggiosi guerrieri Rajput. Ci sono inoltre le impronte delle mani delle “satis”, le donne che preferirono immolarsi in caso di sconfitta dei loro mariti, piuttosto che subire l’onta della cattività. Degni di nota sono la Sale dell’incoronazione e il trono, dove furono incoronati tutti i sovrani della città, ad eccezione del fondatore. All’interno del forte si trovano 36 finestre a grata, ognuna diversa dall’altra, pannelli preziosamente scolpiti e transenne forate di arenaria rossa.Successivamente , visita di Jaswant Thada, il luogo della cremazione dei reali di Jodhpur.Al termine . Al termine "passeggiata nella parte vecchia della città" vicino la piazza dell’orologgio, e Breve giro in Tuk Tuk. Al termine rientro in hotel per il Pernottamento.
10° GIORNO: 14 MARZO' 2023 JODHPUR / RANAKPUR / UDAIPUR (B/-/D) (CIRCA 300 KM, 5/6 ORE DI VIAGGIO)
Trattamento di Prima Colazione e pernottamento in hotel
Il viaggio si prosegue in direzione di , lungo il percorso sosta per la visita dei templi di RanakpurUn magnifico tempio Jain immerso nel verde, nella foresta, sulle rive del torrente Maghai in Rajasthan. Da lontano Ranakpur, in Rajasthan, è una macchia verde: colline tessute una dentro l'altra fino ad addentrarsi nella valle, dove come un gioiello brilla bianco un tempio, cesellato nel XV secolo da abilissime mani, che ne scolpirono le superfici fino a rendere il marmo vivo, parlante, e che racconta i miti e le leggende dei Jain: celebra Rishabhadeva, che qui lasciò l'impronta del suo piede, Dharanashahministro del Rana Khumba, che ebbe la visione del tempio come veicolo celeste per il suo signore; Depa, l'architetto e la sua squadra di artisti che diedero vita alle pietre, e naturalmente il Rana Khumba stesso, che offrì terra e mezzi per la costruzione del santuario, legando per sempre il suo nome anche a questo luogo. Il tempio principale, magistralmente scolpito e molto scenograficamente situato, è il Chaturmukha Adinath Temple, una vera e propria ode cesellata a Rishabhadeva, altrimenti detto Adinath, il primo dei Tirthankaras jain. La delicatezza e l'accuratezza delle sculture combina perfettamete con l'ampiezza offerta dalle 1444 colonne dell'edificio, ognuna decorata con motivi unici. Quattro enormi immagini di Adinath in candido marmo fronteggiano i punti cardinali nel Sancta Sanctorum.
Al termine della visita continuazione del viaggio per Udaipur, è una città bellissima. Preceduta da una campagna a tratti semi-desertica, sorprende con l'incantevole vista dei suoi palazzi in marmo candido riflessi sulle acque dei suoi lagh, circondati da verdi colline e giardini. Fu fondata da Maharana Udai Singh IIdel Mewar, Rajasthan, padre del celebre re rajput Pratap Singh I°, nel 1568 sulle rive del lago artificiale Pichola, secondo la leggenda su consiglio di un saggio eremita che il sovrano aveva incontrato durante una battuta di caccia. Pur entrando sotto l'influenza formale britannica dal 1818, il regno del Mewar rimase sostanzialmente sempre indipendente, come l'antica tradizione della casata prevedeva, ma a causa di ciò isolato e relativamente povero, anche per i continui impegni bellici in cui venne coinvolto.Considerata l’ultima capitale del Mewar, preceduta da Ahar,Nagdae Chittor.La Dinastia dei Rajput dei Sisodia si proclama discendente di dio Rama, capostipite dei Rajput”SOLARI”.Il clan dei Sisodia fu riconosciuto dagli altri 36 clan reali dei Rajput quale ramo principale e il sovrano assunse il titolo di Maharana.
All’arrivo visita del Saheliyon ki Bari , il giardino delle damigelle d’onore, un piccolo e leggiadro esempio di giardini rajasthani, Al termine delle visite, trasferimento in hotel per il pernottamento.
11° GIORNO: 15 MARZO' 2023 UDAIPUR/DELHI
Prima Colazione in hotel.
Dopo la prima colazione inizio alle visite di Udaipur, fondata nel 1568 dal Maharaja Udai Singh dopo l’ultimo sacco di Chittorgarh ad opera dell’imperatore Moghul Akbar, è rimasta una delle città più ricche di tesori e più romantica di tutta l’India.Fu capitale del regno fino all'indipendenza indiana, nel 1947. Cinque porte fortificate, con spunzoni metallici per difendere l'entrata dagli elefanti da guerra, danno accesso alla città vecchia, mentre il lato occidentale è limitato dalle acque e quello meridionale protetto dalla collina fortificata La città vecchia è composta da un affascinante labirinto di stradine bordate da alte case, imbiancate a calce e spesso decorate con dipinti tradizionali dai brillanti colori, finestre a grata, jalis, o vetrate multicolori, alternate con magnifiche Havelis, le antiche residenze dei ricchi mercanti o proprietari terrieri, spesso dotate di ampi cortili interni.
La prima sosta sara’ a City Palace, il palazzo reale di Udaipur, fedele alromatico della città che viene chiamata anche “la Bianca” per il candore dei suoi palazzi che si riflettono nel lago , biancheggia nel sole del Rajasthan movimentato da balconi , logge e finestre a ogiva, mentre all’interno si accende di pitture murali e dei colori della pareti intarsiate di specchi e mosaici.Successivamente visita del tempio di Jagdish , dedicato al dio Vishnu.
Al termine delle visite trasferimento all’aeroporto e viaggio in aereo per Delhi.
Assistenza all’arrivo e trasferimento all’aeroporto internazionale e volo di rientro in Italia .
12° GIORNO: 16 MARZO' 2023 DELHI / ITALIA
Partenza con il volo Intercontinentale.