Il treno è il miglior mezzo per visitare l'India.
L'India e le sue ferroviepiù di 4.000 anni fa nell’India settentrionale c’erano costruttori che fabbricavano mattoni. Non immaginavano di certo che quei mattoni avrebbero trovato la loro collocazione in una gigantesca rete ferroviaria nel subcontinente indiano.
Il sistema ferroviario indiano è gigantesco! I treni sono il principale mezzo di trasporto dell’India, che ha più di un miliardo di abitanti. Oltre ai normali spostamenti quotidiani della popolazione, la tradizione culturale dell’India prevede che i milioni di persone che vivono lontano dai parenti vadano a trovarli di frequente per eventi familiari come nascite, feste, funerali, matrimoni o malattie.
Ogni giorno una media di oltre 8.350 treni percorrono circa 100.000 chilometri con a bordo più di 15 milioni e mezzo di passeggeri.
I treni merci trasportano più di 1,5 milioni di tonnellate di prodotti. In totale, treni merci e treni passeggeri percorrono ogni giorno tre volte e mezzo la distanza terra-luna!
Pensate alle 6.867 stazioni, alle 8.600 locomotive, alle oltre 290.000 carrozze e vagoni e ai binari lunghi complessivamente quasi 108.000 chilometri, inclusi i raccordi, e capirete perché le ferrovie indiane devono impiegare circa 1,6 milioni di persone, la più grande forza lavoro di qualsiasi azienda del mondo. Un vero gigante!
L'India in Treno
Viaggiare in Treno è in assoluto la migliore maniera di vedere il Paese e la sua gente. Più che un semplice mezzo di trasporto, il treno può diventare la vostra residenza temporanea in India. Se non potete fermarvi molto tempo in India, ma volete esplorare quanto più possibile e per conto vostro questo immenso Paese, vale la pena di considerare la possibilità di pernottare in treno, tra una visita e l'altra, come se si trattasse di una specie di camper che vi porterà ogni giorno in una destinazione diversa.
Innanzitutto è bene sapere che, a causa dell'affollamento permanente,
è obbligatorio prenotare i biglietti, ed è consigliabile farlo anche con un certo anticipo. A volte anche 2 mesi prima, sulle tratte principali e più richieste.
Sono infatti rari i treni che si possono prendere al volo, a meno che non vogliate salire nelle carrozze di II classe, che sconsigliamo caldamente per le lunghe percorrenze, trattandosi di quel genere che magari avete visto in qualche film, con la gente ammucchiata anche sul tetto del treno (e sulla vostra cuccetta in ogni angolo disponibile). L'anticipo massimo per la prenotazione delle tratte di lunga percorrenza è stato ampliato recentemente a 120 giorni, contro i 90 stabiliti fino all'inizio del 2012, mentre le linee brevi - relativamente parlando - consentono spesso solo 60 gg di anticipo sulla data di partenza desiderata.
Ci sono ancora in uso alcune locomotive a vapore e per raggiungere le località montane si prendono i T
oy trains, trenini minuscoli che viaggiano su binari a scartamento ridotto - quello di
Darjeeling è stato dichiarato Patrimonio dell'umanità dall'UNESCO - e che si arrampicano lungo i ripidi tornanti. Ci sono treni che si fermano nel nulla all'alba o al tramonto, perché i fedeli possano compiere a terra i riti appropriati all'ora o operazioni igieniche varie secondo gli antichi dettami.
Nei treni esistono 8 classi differenti, ma non le troverete tutte su ogni treno e comunque le differenze non sono sempre ovvie, alla vista:
- AC 1 Classe: aria condizionata in scompartimenti da 2 o 4 cuccette; lenzuola, servizio pasti
- AC 2 Classe: aria condizionata in carrozza/camerata con 2 piani di cuccette, con tendine privacy, pasti e lenzuola
- AC Chair Exec.: tipo intercity 1a classe; solo poltrone con aria condizionata.
- AC Chair Car: tipo intercity 2a classe; solo poltrone con aria condizionata.